Senza VideoGiochi Cosa Facciamo? #5

Hai meno di settant’anni? Sai come si accende una tv? Bene, allora quasi sicuramente almeno una volta nella vita avrai giocato o visto qualcuno giocare ai videogiochi. Noi, ci siamo fatti una semplice domanda: “Cosa si nasconde dietro al grande mondo dei videogiochi?” e in questo breve articolo proveremo a rispondere.                                                                                                             Abbiamo somministrato un questionario ai nostri compagni di classe, a parenti o amici che giocano ai videogiochi ed è risultato che il 31% di queste persone ha iniziato a giocare all’età di 6/7 anni, una rivelazione che ci ha fatto molto pensare.                         La nostra società, in questo ultimo decennio si è molto evoluta in ambito tecnologico e sempre più bambini entrano in contatto con la tecnologia già da molto piccoli. Vari studi scientifici hanno dimostrato che i bambini che passano tante ore al giorno davanti alla TV a giocare ai videogiochi, subiscono dei pesanti danni al cervello, in loro si crea come una dipendenza e quando gli viene tolta di punto in bianco questa routine, non sanno cosa fare e pensano che senza tecnologia non si possa fare nulla di divertente. Proprio “divertente” dicono molte persone, ma non sappiamo bene cosa trovino di divertente in giochi di guerra o azione che il 59% di loro predilige secondo il nostro questionario. Infatti, molte volte questi giochi che contengono sparatorie, omicidi o vere e proprie scene di guerra istigano un comportamento violento, aggressivo o iperattivo nei confronti di chi gioca.                                   I ragazzi o i bambini dipendenti dai videogiochi spesso sono bianchi come mozzarelle perché rimangono tutto il giorno a giocare chiusi in casa e trascurano anche lo studio, ma i genitori dove sono? Molte volte, i ragazzi che non hanno amici o altro da fare che giocare ai videogame, non sono controllati dai genitori, che magari svolgono un lavoro che li porta spesso fuori casa o per altri mille motivi sono spesso trascurati. E’ per questo che, affinché i ragazzi non diventino dipendenti dalla tecnologia è necessario controllarli, imporre loro delle regole e dei limiti e poi, tutti sappiamo che fa bene calciare un pallone all’aria aperta piuttosto che rimanere tutto il giorno attaccati ai videogiochi!

 

 

Classe 3^ B

Gruppo di Sofia Martellozzo

 

Be the first to comment

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Vai alla barra degli strumenti